Per tutti quelli che non mi conoscono direttamente, il mio nome è Stefano Colonna, ho 37 anni e sono italiano. Vivo a Gallicano, in provincia di Lucca.
Ma non è di me che vi voglio parlare.
Nell'anno 2001 sono stato in Perù. Il motivo del viaggio riguardava un progetto di volontariato internazionale in cui sono coinvolto attivamente. Questo progetto si inserisce nell’ambito delle attività del Movimento Umanista.
In questo viaggio ho conosciuto persone molto care, persone importanti con le quali abbiamo progettato alcune idee che nel tempo si sono trasformate in opportunità. Una di queste è il CHEA-Centro Umanista di Espressione Artistica, una piccola scuola di arte. Proprio in questa situazione ho conosciuto tre amici in più, che in poco tempo si sono integrati al progetto diventando parte fondamentale della scuola. Questi cari amici sono: Mirella Cerrón, Sabino Blancas e la loro figlia Alisha, appena nata.
Ed è proprio di Alisha che vi voglio parlare.
Alisha è una bambina di 7 anni, allegra e molto intelligente e siamo molto felici del suo sviluppo.
Alisha però soffre di una cardiopatia congenita (canale atrio-ventricolare totale o CAV totale) che gli è stata scoperta all’età di 4 anni. Questa cardiopatia, oltre alla scarsa ossigenazione del sangue (i ventricoli comunicano e mescolano il sangue non ossigenato con quello ossigenato), produce uno scompenso grave ai polmoni (ipertensione polmonare severa) che determina una media di vita fino ai 10 anni. (documentazione medica clicca qui)
In questi anni abbiamo fatto vari tentativi cercando una soluzione, sia in Perù sia all'estero e, nel migliore dei casi, in Italia, ci hanno proposto un trapianto cuore/polmoni, con poca probabilità di riuscita e con tutte le conseguenze che ci possono essere per una bambina di 7 anni che vive in Perù e che sopravvive prendendo immunodepressori.
ORA ABBIAMO UNA POSSIBILITÀ PER RISOLVERE TUTTO QUESTO E TU PUOI AIUTARCI!
La speranza si è riaccesa quando siamo entrati in contatto con alcuni medici cubani, che dopo una valutazione del caso, ci hanno proposto un'operazione chirurgica per correggere la malformazione, un’operazione che risolverebbe definitivamente il problema al cuore e conseguentemente l'ipertensione polmonare. Questa operazione si potrebbe realizzare tra luglio e agosto di quest'anno (2008) nell’isola di Cuba. (documentazione ambasciata)
Come molte cose a questo mondo, l’operazione ha un costo di 20.000 euro che dovremmo riuscire a raccogliere entro la fine di luglio. Grazie all'appoggio che abbiamo ricevuto dell'ambasciata cubana in Perù, abbiamo potuto avere una forte riduzione sull'importo da versare per l’operazione. Però 20.000 euro non li abbiamo! Quindi l'aiuto che ti chiediamo è di partecipare e/o di organizzare un’attività per la raccolta del denaro che servirà per coprire le spese minime necessarie all'operazione, spesa che, come dicevo prima, sarà di 20.000 euro.
All’interno dei nostri progetti non lavoriamo con gli aiuti economici tipici della cooperazione internazionale, perché la nostra metodologia prevede di operare sviluppando autorganizzazione e autofinanziamento in risposta all’assistenzialismo. Questo fa si che non abbiamo Enti o Istituzioni che possono finanziarci e sia per noi sia per le condizioni economiche della famiglia di Alisha, 20.000 euro sono molti soldi.
UGUALMENTE ABBIAMO MOLTA FIDUCIA CHE RIUSCIREMO A RACCOGLIERLI NONOSTANTE CI SIANO PRATICAMENTE SOLO 2 MESI A DISPOSIZIONE.
L'operazione è URGENTE! Secondo l’età media considerata per questa patologia (10 anni per l’ipertensione polmonare), abbiamo ancora circa 3 anni, ma in qualunque momento può cominciare la degenerazione dei tessuti polmonari e da quel momento in poi SI POTRÀ FARE BEN POCO!
AIUTACI A FAR OPERARE ALISHA!
Puoi fare un versamento sul Conto Corrente Postale: 11539558
intestato all'associazione: "AMICI del PERU"
con la causale: operazione alisha
Contiamo sul tuo aiuto!
Per ulteriori informazioni
STEFANO COLONNA
cell: 339.2852247
operazionealisha@gmail.com