venerdì 13 giugno 2008

Aiutaci ad operare alisha

Care amiche e cari amici…


Per tutti quelli che non mi conoscono direttamente, il mio nome è Stefano Colonna, ho 37 anni e sono italiano. Vivo a Gallicano, in provincia di Lucca.

Ma non è di me che vi voglio parlare.

Nell'anno 2001 sono stato in Perù. Il motivo del viaggio riguardava un progetto di volontariato internazionale in cui sono coinvolto attivamente. Questo progetto si inserisce nell’ambito delle attività del Movimento Umanista.

In questo viaggio ho conosciuto persone molto care, persone importanti con le quali abbiamo progettato alcune idee che nel tempo si sono trasformate in opportunità. Una di queste è il CHEA-Centro Umanista di Espressione Artistica, una piccola scuola di arte. Proprio in questa situazione ho conosciuto tre amici in più, che in poco tempo si sono integrati al progetto diventando parte fondamentale della scuola. Questi cari amici sono: Mirella Cerrón, Sabino Blancas e la loro figlia Alisha, appena nata.

Ed è proprio di Alisha che vi voglio parlare.

Alisha è una bambina di 7 anni, allegra e molto intelligente e siamo molto felici del suo sviluppo.
Alisha però soffre di una cardiopatia congenita (canale atrio-ventricolare totale o CAV totale) che gli è stata scoperta all’età di 4 anni. Questa cardiopatia, oltre alla scarsa ossigenazione del sangue (i ventricoli comunicano e mescolano il sangue non ossigenato con quello ossigenato), produce uno scompenso grave ai polmoni (ipertensione polmonare severa) che determina una media di vita fino ai 10 anni. (documentazione medica clicca qui)
In questi anni abbiamo fatto vari tentativi cercando una soluzione, sia in Perù sia all'estero e, nel migliore dei casi, in Italia, ci hanno proposto un trapianto cuore/polmoni, con poca probabilità di riuscita e con tutte le conseguenze che ci possono essere per una bambina di 7 anni che vive in Perù e che sopravvive prendendo immunodepressori.

ORA ABBIAMO UNA POSSIBILITÀ PER RISOLVERE TUTTO QUESTO E TU PUOI AIUTARCI!
La speranza si è riaccesa quando siamo entrati in contatto con alcuni medici cubani, che dopo una valutazione del caso, ci hanno proposto un'operazione chirurgica per correggere la malformazione, un’operazione che risolverebbe definitivamente il problema al cuore e conseguentemente l'ipertensione polmonare. Questa operazione si potrebbe realizzare tra luglio e agosto di quest'anno (2008) nell’isola di Cuba. (documentazione ambasciata)

Come molte cose a questo mondo, l’operazione ha un costo di 20.000 euro che dovremmo riuscire a raccogliere entro la fine di luglio. Grazie all'appoggio che abbiamo ricevuto dell'ambasciata cubana in Perù, abbiamo potuto avere una forte riduzione sull'importo da versare per l’operazione. Però 20.000 euro non li abbiamo! Quindi l'aiuto che ti chiediamo è di partecipare e/o di organizzare un’attività per la raccolta del denaro che servirà per coprire le spese minime necessarie all'operazione, spesa che, come dicevo prima, sarà di 20.000 euro.

All’interno dei nostri progetti non lavoriamo con gli aiuti economici tipici della cooperazione internazionale, perché la nostra metodologia prevede di operare sviluppando autorganizzazione e autofinanziamento in risposta all’assistenzialismo. Questo fa si che non abbiamo Enti o Istituzioni che possono finanziarci e sia per noi sia per le condizioni economiche della famiglia di Alisha, 20.000 euro sono molti soldi.

UGUALMENTE ABBIAMO MOLTA FIDUCIA CHE RIUSCIREMO A RACCOGLIERLI NONOSTANTE CI SIANO PRATICAMENTE SOLO 2 MESI A DISPOSIZIONE.

L'operazione è URGENTE! Secondo l’età media considerata per questa patologia (10 anni per l’ipertensione polmonare), abbiamo ancora circa 3 anni, ma in qualunque momento può cominciare la degenerazione dei tessuti polmonari e da quel momento in poi SI POTRÀ FARE BEN POCO!

AIUTACI A FAR OPERARE ALISHA!

Puoi fare un versamento sul Conto Corrente Postale: 11539558
intestato all'associazione: "AMICI del PERU"
con la causale: operazione alisha


Contiamo sul tuo aiuto!

Per ulteriori informazioni


STEFANO COLONNA

cell: 339.2852247
operazionealisha@gmail.com



La malattia di alisha

Tipi di Cardiopatia Congenita e trattamento

Canale atrio-ventricolare (Canale a-v)


Il 50% dei bambini con Sindrome di Down soffrono questa cardiopatia.

Contiene varie anomalie associate:

1) Comunicazione interatriale (CIA)

2) Comunicazione interventricolare (CIV)

3) Alterazioni della valvola mitrale con insufficienza di questa valvola e

4)Alterazioni della valvola tricuspide con insufficienza tricuspidea.


Il sangue ossigenato dell'atrio (AI) e ventricolo sinistro (VI) (hanno più pressione), passa all'atrio (AD) e ventricolo destri (VD) (hanno meno pressione) attraverso la CIA e la CIV rispettivamente verso il polmone (P) per riossigenarsi inutilmente, mischiata (colore marrone) col sangue senza ossigeno (azzurro) che proviene dalla cava. Questo sangue sovraccarica di lavoro tutto il cuore, che inoltre si vede aggravato per l'insufficienza delle valvole mitrale e tricuspide. In poco tempo si produrre un'insufficienza cardiaca severa e/o ipertensione polmonare che diventa irreversibile col tempo.


Il trattamento è chirurgico e deve essere fatto entro breve (dalla nascita!). Consiste nella chiusura della CIA e CIV con una “toppa” (scusate la traduzione) e nella sistemazione delle valvole mitrale e tricuspide con punti o chirurgia plastica.
Una forma meno severa di Canale a-v è l'Ostium Primum che consiste in una CIA ed alterazione della valvola mitrale.



Il CHEA - Centro Umanista di Espressione Artistica















Jr. Guido nº 325 San Carlos – Huancayo - Perù
Teléfono 064-218324 - 064-9605349
Email - cheahyo@hotmail.com


PRESENTAZIONE

Il Centro Umanista di Espressione Artistica è una Associazione Culturale senza fini di lucro il cui obiettivo centrale è la gestione, la produzione e la diffusione dell'Arte. Siamo convinti che l'Arte è parte fondamentale nello sviluppo dell'Essere Umano.

Ci ispiriamo alla filosofia del Nuovo Umanesimo e, per lo svolgimento delle nostre attività, prendiamo per come riferimento dal punto di vista morale, filosofico e organizzativo la seguente bibliografia: UMANIZZARE LA TERRA (Silo), CONTRIBUTI AL PENSIERO (Silo), ESPERIENZE GUIDATE (Silo), AUTOLIBERAZIONE (L. A. Ammann) e altri materiali della stessa fonte.

Alcuni punti di questa bibliografia sono:
1) L’essere umano come valore centrale, la non-discriminazione
2) La non-violenza come metodologia d'azione
3) La solidarietà espressa come "trattare gli altri come si vuole essere trattati"
4) Il lavoro volontario come possibilità di manifestare e sviluppare la vera dimensione umana
5) La coerenza tra pensiero, sentimento e azione.


Il nostro compromesso con la società è offrire spazi di sviluppo personale attraverso l'arte e la cultura. Le diverse attività che realizziamo contribuiscono a rafforzare l'integrazione tra le persone, tra i paesi e tra le culture, e come ben sappiamo l'umanità è multiculturale di natura.

I nostri fini

Puntiamo ad essere un’istituzione solida, impegnata e leader nello sviluppo di capacità individuali e collettive attraverso l'arte e l'educazione artistica.
I nostri obiettivi:

1. Promuovere l’interculturalità attraverso l'arte fortificando la nostra identità;
2. Spingere alla creazione di nuovi spazi, per diffondere la formazione artistica ed eventi culturali;
3. Promuovere e diffondere progetti culturali;
4. Promuovere la pratica della cultura Umanista;
5. Contribuire al miglioramento delle politiche governative riguardo all’arte e la cultura;
6. Incentivare le istituzioni pubbliche e private, per la promozione e diffusione di eventi artistici e culturali;
7. Valorizzare l'arte e la cultura nella formazione integrale delle persone;
8. Offrire servizi di consulenza e formazione in educazione artistica;
9. Sviluppare le capacità di ricerca scientifica inerente ai temi delle istituzioni per ottimizzare la pianificazione e gli investimenti a buon esito nelle diverse aree e spazi d’interazione sociale;
10. Realizzare convegni, progetti, ricerche, accordi e collaborazioni con istituzioni pubbliche e private di cooperazione nazionale ed internazionale.


I CORSI E I SEMINARI CHE SVILUPPIAMO NEL CHEA

1. MUSICA:

· Violino
· Violoncello
· Piano
· Organo Elettrico
· Chitarra Acustica
· Chitarra Elettrica
· Basso Elettrico
· Flauto Dolce
· Flauto Traverso

2. SEMINARI DI STRUMENTI ETNICI

· Berimbau
· Didgeridoo
· Cajon Peruviano
· Cajita (strumento afro-peruviano)
· Quijada (trad. letterale di mascella)


3. ARTI PLASTICHE:

· Disegno
· Pittura
· Origami
· Kirigami
· Collage
· Pittura con terra

EVENTI

· Concerti:

Sono eventi che si organizzano con il fine di diffondere l'arte musicale nelle sue differenti forme: recital di musica classica, folcloristica, contemporanea, ancestrale ed etnica. Rivalutiamo così i differenti strumenti d’ogni epoca.


· Festival:

I festival si realizzano con l'obiettivo di riunire le persone coinvolte nei differenti ambiti dell’Arte per interscambiare le esperienze.
Far emergere le culture dei nostri popoli che convergono nell’Arte per cercare una strada verso l'integrazione.

· Seminari:

I seminari si realizzano tutto l'anno nelle differenti aree. Gli obiettivi sono esortare l'arte in età precoce e propiziare un ambiente d’amicizia per uno sviluppo integrale dei partecipanti.


· Saggi

Si realizzano ogni quattro mesi. È una maniera di mostrare alla cittadinanza i risultati ottenuti con i partecipanti nei differenti seminari.


· Seminari e ritiri di Sviluppo Personale

Sono seminari diretti a tutti gli aderenti e partecipanti del Chea col fine di sviluppare la personalità del bambino, fortificare l'autostima del giovane ed aprire spazi di sviluppo personale e di gruppo per produrre cambiamenti nella vita personale e nella società.